“La maledizione di Arianna”, di Sara A. Benatti, edito Sperling & Kupfer.
IL RETELLING DEL MITO DI TESEO RACCONTATO DALLA PARTE DI ARIANNA, VITTIMA DI UN’INASPETTATA VIOLENZA.
Arianna, figlia del crudele Minosse, sovrano di Creta, è stata da sempre considerata solo un oggetto senza volontà, una merce da vendere al miglior offerente; non ha mai avuto la possibilità di scegliere il proprio destino. Per questo, quando il bellissimo Teseo, giunto a rinegoziare i termini della sottomissione di Atene, sembra innamorarsi di lei e le propone di fuggire insieme, la ragazza accetta… a patto di poter portare con sé la madre Pasifae e le sorelle minori, per salvarle dagli abusi paterni.
Ma Teseo non è l’eroe che vorrebbe far credere; in realtà vuole solo rapire la principessa per usarla come ostaggio, e quando cerca di forzarla a partire i due vengono scoperti e rinchiusi nel labirinto presidiato dal mostruoso minotauro. In questa vasta struttura sotterranea, ricca di passaggi segreti e piani nascosti, che si snoda sotto l’isola e che nessuno sa quanto davvero sia estesa, Teseo rivelerà la sua natura più brutale, mentre gli ostaggi ateniesi verranno decimati a poco a poco.
Arianna potrà contare solo su sé stessa e sull’aiuto di altre donne coraggiose come lei per ottenere la libertà, fuori dal labirinto, di essere la persona che vuole essere davvero.
Chi è Sara A. Benatti
Sara A. Benatti ha frequentato il master per redattori in editoria libraria della Fondazione Mondadori. È traduttrice e consulente per vari studi editoriali e case editrici. Alla Scuola Palomar di Rovigo è la responsabile del servizio di valutazione dattiloscritti e insegna al master in tecniche della narrazione.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!