“La luce nella masseria” di Roberto Moliterni e Saverio D’Ercole edito Mondadori, in libreria dal 9 gennaio 2024.
La storia che ha ispirato l’omonimo film per festeggiare i settant’anni della nascita della RAI non è solo un racconto sul potere salvifico degli affetti, ma anche un tuffo in quegli anni in bianco e nero che colorano la nostra memoria.
Matera, all’inizio degli anni Sessanta, cammina in equilibrio instabile fra due mondi, quello del passato, legato alla terra, che resiste identico da decenni, e quello del futuro, e di un’Italia ben più grande e lontana, che arriva dentro le case grazie al soffio di un vento nuovo profumato di miracolo: la televisione.
I Rondinone sono contadini da generazioni, e intorno alla masseria di famiglia si giocano da sempre le loro esistenze. Mentre Pinuccio, il piccolo di casa, scopre la scatola magica della televisione, che comincia a diffondersi anche in quella città del Sud isolata dal resto del Paese, dove il tempo sembra immobile, il progresso e le avversità arrivano invece a scompaginare la vita della famiglia. Saranno proprio gli occhi di Pinuccio a raccontarci lo smarrimento di nonno Eustachio di fronte al futuro che incombe, i sacrifici di sua madre, le aspirazioni di sua sorella, e le tentazioni dei suoi zii di andare a lavorare in fabbrica o di emigrare, così come il desiderio dei suoi cugini di restare tutti uniti in masseria.
E soprattutto il sogno di un amore puro di Imma e le speranze di Vincenzo, il suo zio preferito, costretto prima di tutti a capire che l’unico modo per non cambiare è accettare di farlo. Sarà grazie a lui e alla passione di Pinuccio per la televisione che la famiglia Rondinone troverà un nuovo equilibrio.
Gli autori: Saverio D’Ercole e Roberto Moliterni
Saverio D’Ercole è nato a Matera nel 1965. Produttore creativo e autore, ha lavorato per quattordici anni per la Lux Vide, collaborando alla realizzazione di film tv, miniserie e serie televisive destinate al prime time di Rai 1 e Canale 5. Dal 2010 è head of drama di Èliseo Entertainment, con cui ha firmato tra gli altri Adriano Olivetti, La strada di casa, Io sono Mia, BlackOut. È stato anche docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nell’ambito del Master in scrittura e produzione per la fiction e per il cinema.
Roberto Moliterni è nato nel 1984 ed è cresciuto a Matera. Ha pubblicato una dozzina fra saggi e romanzi. Tra questi Arrivederci a Berlino Est (Rai Eri, 2015), La casa di cartone (Quodlibet, 2018) e La diva (HarperCollins, 2022). Come
sceneggiatore, ha scritto documentari e film di finzione. È stato rubricista per “Donna Moderna”, “Paese Sera” e “Il Quotidiano del Sud”, tuttora scrive racconti per “Confidenze”. Nel 2014, assieme a due amici, ha creato le prime carte da gioco materane.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!