saggio
La nave di Teseo
gennaio 2019
e-book e cartaceo
Atlante letterario delle isole e dei mari”
Un atlante di isole reali e immaginarie, scritto con velocità e leggerezza settecentesca: tra resoconto di viaggio, critica, saggio e narrazione.
Un atlante smisurato di isole reali e immaginarie, scritto con velocità e leggerezza settecentesca: tra resoconto di viaggio, critica, saggio e narrazione.
Un atlante da tenere sul comodino, da consultare ogni volta che si è incalzati da un desiderio, una nostalgia e una fantasia, da gustare a poco a poco o approfondire in lunghe ore di lettura sognante. Sempre sollecitati e guidati da un personaggio grande della storia culturale e artistica, questo atlante parte dalla Grecia e alla Grecia ritorna, per fare all’incontrario il viaggio di Colombo: dagli estremi ed estremistici poli descritti da Edgar Allan Poe agli euforici e tristi tropici, i mari del Nord e quelli del Sud, Atlantico e Pacifico, in compagnia di Houellebecq, Melville, Saramago e Katherine Mansfield, l’India di Tagore, e tutto il mediterraneo. Toccando anche le isole immaginarie di Campanella e Swift, Stevenson e Verne…
Massimo Onofri
Massimo Onofri insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari. Collabora con “Avvenire”, “Il Sole 24 Ore”, “L’Indice dei Libri del Mese”, “Nuovi Argomenti”. È nella redazione di “Paragone-Letteratura”. Ha pubblicato, tra l’altro, Storia di Sciascia (1994-2004), La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo (2007, Premio Brancati per la saggistica), Recensire. Istruzioni per l’uso (2008), Il suicidio del socialismo. Inchiesta su Pellizza da Volpedo (2009), L’epopea infranta. Retorica e antiretorica per Garibaldi (2011, Premio De Sanctis per l’Unità d’Italia), Passaggio in Sardegna (2015), Passaggio in Sicilia (2016, Premio letterario Porta d’Oriente), Benedetti Toscani (2017).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.