

Studi culturali e sociali
Bompiani
8 Maggio 2019
cartaceo e kindle
288
“Ci sono poche certezze nella vita: una è la morte, l’altra è che la virgola non va messa tra soggetto e verbo”
Lo sappiamo: la grammatica, come l’aritmetica, incute soggezione. Sarà colpa del nome, sarà perché alle regole noi italiani reagiamo con fastidio. Ma poi che importa fare errori nello scrivere, l’importante è farsi capire, no? Devono pensarla così amici e conoscenti, influencer e politici che non si lasciano frenare dai dubbi e scrivono post, tweet e stories tralasciando la forma. Eppure la forma dice molto, tanto quanto i contenuti. E un messaggio intenso se contiene uno strafalcione rischia di diventare oggetto di derisione e imbarazzo per chi l’ha scritto. Questo libro non vuole dare tutte le risposte ai dubbi grammaticali che quotidianamente ci assillano. Anzi, è bene continuare a farsi domande, fermarsi e controllare prima di scrivere. Se il libro di grammatica delle elementari è sepolto dalla polvere in solaio questo libro è un prontuario semplice e divertente per tutti, dai grandi scrittori ai poveri corteggiatori on line.
L’AUTORE
Manolo Trinci (Roma, 1984) è scrittore e bibliofilo. Dal 2015 gestisce e anima su Facebook la pagina “Gram-modi” dove raccoglie errori di grammatica, vignette divertenti per spiegare le regole grammaticali ai coetanei ma anche libri che lo appassionano (con una venerazione per i testi di linguistica e grammatica, ovviamente) e aforismi. Così dialoga con una community di circa trentamila persone appassionate di libri, grammatica e scrittura.