Fantascienza
451
9 giugno 2021
Cartaceo
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Una satira, nera e divertente, di Hollywood e i suoi Lalaland
A Los Angeles, anche nel futuro, la star di oggi è il cameriere di domani. E in un mondo dove gli attori sono stati sostituiti dagli “uomini immaginari” – personaggi in carne e ossa creati dalla tecnologia – chi è scartato si deve comunque arrangiare. Gli “uomini immaginari” sono ovunque: lo è il terapista dello sceneggiatore Niles Golan, il protagonista, così come il suo migliore amico. E (forse) lo è anche la donna al bar che Niles non riesce a smettere di fissare. In una città dove è possibile incontrare diverse versioni di Sherlock Holmes che vagano per le strade, è difficile dire chi è reale e chi no, e riscrivere la sceneggiatura di un vecchio film può essere complicato. E avventuroso.
L’AUTORE
Al Ewing è un autore di comics, conosciuto soprattutto per i suoi lavori in Marvel, tra cui L’Immortale Hulk, Guardians of the Galaxy, Ultimates, Loki: Agent of Asgard, Avengers: No Surrender e molti altri. Ha poi sceneggiato Judge Dredd e Zombo per 2000AD e Doctor Who: The Eleventh Doctor per Titan Comics. Nel 2020 ha pubblicato We Only find them when they’re dead, serie sci-fi campione di vendite negli USA.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.