
Manuale
Sperling & Kupfer
09 Aprile 2019
Cartaceo , ebook
192
“Massimiliano Allegri svela tutti i segreti della sua filosofia rendendola applicabile a ogni contesto, dal lavoro allo studio, allo sport.”
E’ molto semplice di Massimiliano Allegri
Dopo quasi quarant’anni di attività agonistica, dapprima come giocatore e poi come allenatore, ho deciso di riaprire gli appunti che mi hanno accompagnato in questo viaggio all’inseguimento di un pallone da calcio: sono quelle annotazioni che oggi mi danno la forza e il coraggio di mettere per iscritto la mia esperienza allo scopo di condividerla con voi. Questo libro, insomma, da una parte è la confessione di tutto quello che ho imparato nel calcio e dal mondo del calcio, ma dall’altra è l’applicazione di ciò che mi è stato insegnato e che ho interiorizzato fino a proporre una mia filosofia e un mio credo calcistico e sportivo.
In questo libro troverete l’esposizione delle mie regole fondamentali, la loro applicazione in episodi da me realmente vissuti in tutti questi anni.
Per facilitare la lettura di questo testo, che non vuole avere soltanto una finalità didattica ma anche fare il compendio della vita di un uomo, prima che di un allenatore, ho pensato di suddividere i vari temi che fanno parte della mia filosofia in 32 regole.
Non sono altro che massime che servono a sviluppare diverse linee di pensiero. Sono concetti base, perché il mio insegnamento non può prescindere dalla loro applicazione.
Il mio modo di vivere calcio e sport si raggiunge in 32 regole. Le mie.
Massimiliano Allegri nato a Livorno nel 1967, dopo una carriera da calciatore, in cui ha spaziato dal Napoli al Cagliari, ha iniziato la sua avventura da allenatore nel 2003. Approdato in serie A dopo quattro anni con il Milan arriva alla Juventus, di cui è l’attuale allenatore e motivatore.
E’ considerato l’allenatore dei record: con il Milan vince uno scudetto e una Supercoppa italiana, e con la Juventus vince quattro campionati consecutivi, quattro Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Quattro volte Panchina d’Oro, tre volte miglior allenatore AIC, vincitore del Premio Nazionale Enzo Bearzot.

Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.