
Filosofia
Scholè
7 maggio 2020
cartaceo, e-book
192
La crisi attuale non può essere ricondotta soltanto alle sue manifestazioni destabilizzazione sociale ed economica, ma deve essere riconosciuta come un passaggio epocale
La crisi attuale non può essere ricondotta soltanto alle sue manifestazioni destabilizzazione sociale ed economica, sradicamento identitario e odio diffuso…) ma deve essere riconosciuta come un passaggio epocale, all’interno del quale emerge un problema assai più ampio: la deformazione dell’autocoscienza dell’uomo contemporaneo, vale a dire il problema di come l’umanità stia edificando il proprio mondo. Se la radice del disorientamento è di natura antropologica, con l’allontanamento da Dio del mondo contemporaneo (etsi Deus non daretur), l’alternativa non potrà che essere di ordine teologico e filosofico, con il recupero della prospettiva personalistica, che si richiama al legame storico tra cristianesimo, civiltà razionale e umanistica e democrazia (si Deus daretur).
Marco Cangiotti, nato in Urbino nel 1956, sposato e padre di tre figli, si è laureato in Filosofia nel
1979 discutendo una tesi in Filosofia del diritto. Subito dopo la laurea è entrato a far parte del
gruppo di lavoro guidato dal prof. don Italo Mancini, ed ha indirizzato le sue ricerche su tematiche
prevalentemente etico-politiche ed etico-teologiche.