
Narrativa
DeA Planeta
5 novembre 2019
cartaceo, kindle
160
Il più apprezzato “genio satirico” italiano in un’irriverente, cinica interpretazione di Babbo Natale.
Per raccontare chi siamo e le nostre debolezze
Dopo quasi due secoli, finalmente Babbo Natale (sì, proprio lui!) risponde a tutte le lettere ricevute. Ha trovato il tempo perché quest’anno, per la prima volta, Babbo Natale ha deciso di non portare regali: la secolarizzazione avanza e sempre meno bambini credono in lui (complice anche l’e-commerce); nel teso scenario globale, le sue ripetute violazioni dello spazio aereo non saranno più tollerate da organi militari e sovranazionali; gli animalisti non intendono più soprassedere al suo sfruttamento delle renne; e l’ombra del MeToo si allunga anche su di lui e sul suo proverbiale far sedere i bambini sulle sue ginocchia, comportamento ritenuto ormai inappropriato.
Ma soprattutto, Babbo Natale quest’anno non porterà doni perché a meritarseli sono solo i bambini buoni; ma ormai i bambini sono tutti cattivi!
Un epistolario comico, invettivo e spudorato, da parte di un osservatore privilegiato dell’umanità che non ha più nulla da perdere nel rompere il suo silenzio e dirci in faccia la verità.
Saverio Raimondo (Roma 1984) è uno dei più apprezzati comici italiani, il cui umorismo si rifà alla tradizione americana della stand-up comedy. Ha fatto radio, tv (dal 2015 conduce il suo show CCN su Comedy Central), centinaia di spettacoli live e, tra le altre cose, è presenza fissa a Porta a Porta di Bruno Vespa.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.