
Romanzo
Chiarelettere
5 marzo 2020
Cartaceo
224
“Mai arrendersi, perché nella vita tutto è possibile”
Salvatore Striano a quattordici anni aveva la guerra in testa, la cocaina nel sangue e due pistole infilate nei calzoni. Era uno dei leader delle Teste matte, una banda di ragazzini terribili diventati camorristi per difendersi dalla camorra. Vita di strada, anni di sangue. Poi il carcere, non ancora trentenne. Un destino segnato, il suo. Invece è proprio dal punto più basso e disperato che la vita stravolge, grazie alla scoperta magica dei libri e della letteratura, di Shakespeare che inizia a scorrergli nelle vene come una droga che non uccide ma salva. Proprio lui che a scuola non ci è mai andato.
Questo romanzo racconta la sua rinascita, dall’inferno del carcere spagnolo di Valdemoro (Madrid), passando per Rebibbia fino a diventare uno dei più sorprendenti e stimati attori italiani. Un libro sulla forza delle parole e della letteratura, che possono cambiarci la vita.
Salvatore Striano (1972) è stato tante cose. Nato e cresciuto nel cuore di Napoli, in una delle zone più controllate dalla criminalità, a sette anni vendeva sigarette nei vicoli dei Quartieri spagnoli. A A quattordici anni spacciava cocaina e diventava una delle figure più carismatiche delle Teste matte (una storia che ha raccontato nel romanzo “Teste matte”, scritto con Guido Lombardi e pubblicato da Chiarelettere nel 2014). Poi la fuga e la latitanza in Spagna, l’arresto, il carcere, prima a Madrid poi a Rebibbia, dove ha incontrato un maestro, Fabio Cavalli, che gli ha fatto scoprire la letteratura, Shakespeare, il teatro. Da allora, riconquistata finalmente la libertà, è stato un camorrista per Matteo Garrone (“Gomorra”), un rapinatore per Guido Lombardi (“Take five”) e molti altri personaggi, al cinema e in tv. Nel 2012 arriva la consacrazione, con il film “Cesare deve morire”, tratto dal Giulio Cesare di Shakespeare (Orso d’oro al Festival di Berlino). Come nel piccolo teatro del carcere di Rebibbia, ancora una volta Shakespeare ha dato una nuova direzione alla sua vita.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.