filosofie orientali
Bur di Rizzoli
5 maggio 2020
cartaceo, ebook
208
Dagli autori di Il metodo Ikigai
In un’epoca che celebra la velocità e la caducità di tutte le cose, la voracità e il consumo inestinguibile, quello che tieni tra le mani è un libro che va controcorrente. Héctor García e Francesc Miralles, infatti, dopo aver portato in Europa il rivoluzionario Metodo Ikigai, approfondiscono un altro concetto della cultura giapponese, destinato a cambiare il nostro approccio al tempo e ai momenti che viviamo. Ichigo-ichie è una parola legata al buddismo zen che affonda le sue radici nella cerimonia del tè, ed è utilizzata per indicare un momento unico nella vita.
Avere consapevolezza dell’Ichigo-ichie significa sapere che ogni esperienza che viviamo è un tesoro che non si ripeterà mai più nello stesso modo. È un concetto che può apparire banale ma di cui ci dimentichiamo facilmente, presi nel vortice degli impegni e delle preoccupazioni quotidiane.
Un libro che ci insegna una nuova predisposizione verso ciò che facciamo, che ci esorta a sollevare il piede dall’acceleratore per vivere concentrati nel presente, imparando ad ascoltare in primo luogo noi stessi, e poi gli altri. Per cercare la pace oltre i rumori di fondo che ci affaticano ogni giorno e rendere preziosa ogni coincidenza, apprendendo i segreti della saggezza giapponese.
Héctor García (Barcellona, 1968) è autore di numerosi libri di successo. È laureato in filologia tedesca e ha lavorato come editor e giornalista. Esperto di arteterapia, oggi tiene conferenze in tutto il mondo e scrive di psicologia e spiritualità su varie testate.
Francesc Miralles (Valencia, 1981) è nato in Spagna ma vive in Giappone da quattordici anni. Ingegnere, ha lavorato al Cern, in Svizzera, per poi trasferirsi nel Sol Levante, dove ha sviluppato software per il riconoscimento vocale e aiutato le startup della Silicon Valley a entrare nel mercato giapponese. Con il suo blog kirainet.com è diventato un punto di riferimento sulla cultura giapponese a livello mondiale.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.