
storia
Bur di Rizzoli
5 maggio 2020
cartaceo, ebook
784
Agosto 1914: lo scoppio della Prima guerra mondiale.
Per noi, e per tutta la narrazione che ne sarebbe seguita, diventerà la Grande Guerra, un evento che ci viene a volte presentato come improvviso, l’irrompere del conflitto nel cuore di un’Europa generalmente pacifica. Durante l’Ottocento l’Europa era stata il centro del mondo, aveva assistito a guerre che si combattevano nelle colonie ai suoi margini, aveva vissuto un evidente sviluppo tecnologico, e le élites al potere avevano costruito una loro tranquillità, convinte di aver imparato a fronteggiare qualsiasi crisi.
E tuttavia, nella brillante ricostruzione della MacMillan, questo scenario viene ribaltato, gli elementi che preparano il Novecento europeo sono messi in evidenza con ordine e sagacia e la storia non viene presentata con impersonale determinismo, ma ricondotta ai suoi protagonisti: sotto la lente di ingrandimento sono quindi inquadrate le debolezze della diplomazia, gli incontri e le scelte che hanno portato il continente europeo a modificare per sempre la sua posizione nel mondo: ‘‘la luce si sta spegnendo su tutta l’Europa e non la vedremo più riaccendersi nel corso della nostra vita’’, così sir Edward Grey, segretario di Stato inglese per gli Affari esteri.
Margaret MacMillan (Toronto 1943) è una storica e insegna all’Università di Oxford ed è stata direttrice del St Antony’s College. Nel maggio del 2019 ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Università americana di Parigi. Tra i suoi libri più celebri, Parigi 1919. Sei mesi che cambiarono il mondo (2006).

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.