
Classici
Bompiani Editore
4 settembre 2019
Cartaceo+Kindle
400
“Vittoria Accorombona è il testamento poetico di un grande scrittore e una delle opere più significative della letteratura tedesca del 1800”
Siamo al tramonto del 1500 e la bella Vittoria Accorombona, nobile italiana indipendente e carismatica, si scontra con un mondo ostile e intimorito da una donna intelligente, in cui lo stato di diritto sembra essersi eclissato e nulla può essere dato per scontato. Intrepida e romantica, corteggiata con ardore da uomini potenti come il cardinale Farnese e Luigi Orsini, Vittoria rincorre l’autentica felicità e il vero amore, che pagherà a caro prezzo. Tra passioni travolgenti e intrighi sanguinari questo romanzo storico è al tempo stesso una decisa critica contro l’ipocrisia morale e un’apologia dell’autodeterminazione dell’individuo. Nella migliore tradizione di Walter Scott, Vittoria Accorombona è il testamento poetico di un grande scrittore e una delle opere più significative della letteratura tedesca del 1800, che vede la luce per la prima volta in edizione integrale, nella nuova traduzione di Francesco Maione a cura di Stefan Nienhaus.
Johann Ludwig Tieck (1773-1853) è stato un poeta tedesco, inizialmente vicino al Romanticismo, autore di commedie, drammi e racconti. Il romanzo Franz Sternbalds Wanderungen (1798) fu il primo Bildungsroman dei romantici. Negli anni finali della sua produzione, virò verso un moderato realismo. Tra le sue opere più celebri, la novella Il biondo Eckbert e la riscrittura della fiaba Il gatto con gli stivali. Il romanzo Vittoria Accorombona (1840), ispirato alla vita di una nobildonna italiana fu la sua ultima grande opera.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.