
saggio
Sperling & Kupfer
3 giugno 2020
cartaceo, ebook
192
Da anni in prima linea nella cura e nella prevenzione del tumore del seno, ADRIANA BONIFACINO raccoglie l’eredità di conoscenza, passione e umanità del maestro Umberto Veronesi
Sappiamo che oggi in Italia ci sono circa 800.000 persone colpite da tumore del seno. Numeri alti, che preoccupano. Perché tanti casi? Le spiegazioni ci rassicurano. Infatti, oltre all’allungamento della vita, bisogna considerare che, grazie alla crescente diffusione dei controlli, il tumore viene scoperto più frequentemente e con una maggiore precocità e così risulta più facile da affrontare e sconfiggere.
Ecco perché Adriana Bonifacino da anni è impegnata, a fianco dell’attività clinica, in un tenace lavoro di divulgazione delle conoscenze mediche che l’ha portata a fondare un’associazione, ideare campagne di prevenzione, partecipare ai lavori degli organismi governativi. Raccogliendo il testimone dal suo maestro Umberto Veronesi, con uguale autorevolezza scientifica e pari forza empatica, la senologa spiega in questo libro, anche attraverso alle storie vissute dalle pazienti, i tanti aspetti dello studio, della cura e della prevenzione della malattia – dai test genetici alle terapie personalizzate, dai nuovi farmaci ai rischi ambientali e agli stili di vita.
Molto importante è seguire un percorso di cura che tenga conto di tutti i fattori, da quelli terapeutici, a quelli funzionali, psicologici, affettivi ed estetici. Perché nella battaglia contro il tumore le donne possano mantenere sempre la loro integrità.
Adriana Bonifacino è responsabile dell’Unità di Diagnosi e Terapia in Senologia, U.O.C. di Oncologia Medica presso l’ A.O.U. Sant’Andrea – Università Sapienza di Roma e docente della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza. Dal 2008 è presidente dell’associazione IncontraDonna, ha ideato la campagna nazionale di sensibilizzazione e prevenzione «Frecciarosa» in partnership con il Ministero della Salute, Ferrovie dello Stato Italiane e Farmindustria. Ha fatto parte del gruppo di lavoro del Ministero della Salute per la stesura delle linee guida dei Centri di Senologia e per le linee di indirizzo della Nutrizione in Oncologia. E’ stata delegata europea di Europa Donna.
Laura Berti, giornalista, è approdata nel 1995 alla Rai. Dal 2002 è impegnata nella redazione scientifica della Rai, dove si occupa di temi relativi alla psichiatria, alla medicina e all’ambiente. Dal 2014 cura e conduce la rubrica Medicina 33.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.