Narrativa
NN Editore
3 giugno 2021
Cartaceo
FINALISTA PREMIO CALVINO 2020
Gabriele ha due fratelli, e vive con la mamma e il papà in un piccolo paese di montagna. I tre ragazzini crescono spensierati tra giochi e corse nei campi quando, una sera, la madre va nella stalla a prendere il latte per Gabriele e viene inghiottita dal buio. I bambini si trovano così ad affrontare la sua assenza e lo strazio del padre, mentre in paese circola voce che di notte una bestia terribile sta uccidendo gli animali. Una sera Gabriele segue il padre e gli uomini nella caccia al mostro, e si trova improvvisamente da solo, al buio nel bosco, finché una spaventosa creatura d’ombre gli si avvicina, lo raccoglie e lo abbraccia. Da quel momento Gabriele dovrà lottare per salvare quella creatura contro un mondo di adulti che non può ascoltarlo, e che nell’odio trova la sua dimensione di comunità.
Il buio non fa paura è una favola nera, allo stesso tempo arcaica e moderna, cruda e sognante, cinematografica e sensoriale, sul dolore della perdita e sulla magia dei desideri. Pier Lorenzo Pisano racconta di bambini e incubi, di natura e mistero, e riesce a illuminare l’immenso potere dell’innocenza, che può scardinare la realtà e indicare il senso ultimo delle nostre speranze e paure.
L’AUTORE
Pier Lorenzo Pisano (Napoli, 1991) è regista e autore di cinema e teatro, diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Roma. Il suo cortometraggio d’esordio, Così in terra, è stato selezionato in concorso al 71° Festival di Cannes e in più di cinquanta festival internazionali. I suoi testi teatrali sono tradotti in dodici lingue e rappresentati in teatri e festival europei. Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Solinas, il Premio Riccione-Tondelli, il Premio Hystrio. Il buio non fa paura è il suo romanzo d’esordio, tra i finalisti del Premio Calvino 2020.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.