Saggi italiani
biografia
Rizzoli
3 dicembre 2019
cartaceo
Le sfide personali, i successi, gli scandali, il rapporto con colleghi, amici e parenti, l’amore per il marito Giovanni Battista Meneghini e la passione travolgente per l’armatore greco Aristotele Onassis: un racconto unico, che ci fa scoprire finalmente la storia dietro la leggenda. Mettendoci di fronte all’autoritratto, sorprendente e affascinante, dell’ultima grande diva del XX secolo.
Maria Callas: la Tigre, la Divina, la soprano per antonomasia, e senza dubbio la cantante lirica più celebre al mondo.
Un mito, una leggenda che conosciamo tutti e quasi tutti abbiamo ascoltato. La sua parabola ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi. La sua figura ha affascinato personalità del calibro di Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli e Carmelo Bene, per non parlare di musicisti quali Leonard Bernstein, Mina e Patti Smith.
Dotata di una voce particolare – che coniugava a un timbro unico e a un volume notevole una grande estensione e una strabiliante agi-lità – ha riportato l’opera lirica al centro del dibattito intellettuale e aperto nuovi sentieri nel repertorio, distinguendosi per l’immensa capacità interpretativa.
Eppure, quanto sappiamo davvero di lei, della donna fragile che si celava dietro quelle incredibili doti canore? Quanto conosciamo questa grande artista divisa tra immagine pubblica e vita privata, vittima del suo stesso perfezionismo e in lotta continua con la propria voce?
Per la prima volta, siamo invitati a scoprire Maria Callas al di là delle interpretazioni che l’hanno resa immortale, possiamo cogliere l’opportunità unica di gettare uno sguardo sulla sfera più intima di un’artista straordinaria. Le sue memorie e una ricca raccolta di lettere private, che spaziano dal 1946 al 1977, ci conducono lungo un percorso che dal debutto in sordina giunge fino alle vette di una carriera di livello internazionale. Le sfide personali, i successi, gli scandali, il rapporto con colleghi, amici e parenti, l’amore per il marito Giovanni Battista Meneghini e la passione travolgente per l’armatore greco Aristotele Onassis: un racconto unico, che ci fa scoprire finalmente la storia dietro la leggenda.
Mettendoci di fronte all’autoritratto, sorprendente e affascinante, dell’ultima grande diva del XX secolo.
Maria Callas Nome d’arte di Maria Kalogeropoulos. Soprano statunitense di origine greca. Debuttò con Cavalleria rusticana all’Opera di Atene, dove cantò dal 1938 al ’45. Nel 1947 intraprese la carriera italiana e dopo pochi anni diventò celeberrima. Voce di timbro discutibile, con zone opache o gutturali o aspre, ma singolarissima per la varietà dei colori, la forza di penetrazione, l’estensione (dal la sotto il rigo al fa sopracuto), la duttilità e l’agilità, rivoluzionò la vocalità femminile, ripristinando – dopo le deformazioni provocate dal dramma musicale e dal verismo – la tecnica di fonazione ottocentesca e, con essa, il tipo di soprano specializzato sia nel canto di forza sia in quello acrobatico. Interprete e attrice tragica di grande talento, diede inizio alla «belcanto-renaissance» emergendo nella Medea di Cherubini, nella Norma, nell’Anna Bolena, nel Macbeth, come nella Sonnambula, nella Lucia e nella Traviata.Sa
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.