
Saggio
PaginaUno
28 gennaio 2021
Cartaceo
188
Un viaggio nel mondo segreto delle “Mamme Pancine”: gruppi di donne che, attraverso i social, condividono una visione sacrale della maternità, la sottomissione al proprio marito e una devozione assoluta e acritica verso i figli. “Tribù social” che raccontano una visione anacronistica del ruolo della donna e che condannano qualsiasi scelta di libertà femminile contemporanea.
“Tribù” di madri legate a valori differenti da quelli della società corrente: gruppi chiusi, nei quali si entra solo tramite la raccomandazione di altre madri. Sono i gruppi delle Pancine, svelati dal blogger Vincenzo Maisto. In questo breve saggio cerchiamo di individuare, negli infiniti racconti delle pancine, la nascita, nelle pieghe di internet, di queste tribù premoderne nelle quali il ruolo della donna nella società contemporanea è condannato, per tornare ad una nozione di famiglia e di relazioni coniugali improntate a logiche sovversive, almeno per il moderno pensare. A Maisto il merito di averle scoperte, additandole come un fenomeno di spassosa comicità.
Questo breve lavoro, grazie alla profilazione di quarantadue Pancine, è anch’esso sovversivo: le Pancine non sono solo manifestazioni di culture marginali, arcaiche ma donne di ogni status sociale e culturale. E’ un libro divertente che non vuole suscitare risate. Perché, come confermato nella postfazione dai dottori Paolo Francesco Peloso e Giuseppina Romeo “il fenomeno delle mamme pancine rappresenta, pur nella sua estremizzazione, alcune delle caratteristiche presenti nei vissuti relativi alla maternità culturalmente diffusi”.
L’AUTRICE
Cristiana Boido: laureata al “grande Dams” di Bologna, un diploma di Master Universitario in Sviluppo di contenuti per la multimedialità e i new media, dopo aver profetizzato “internet non avrà alcun successo”, si è appassionata allo studio delle communities virtuali.
Questo è il suo secondo saggio sulle narrazioni mitiche nei social network.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.