Narrativa Contemporanea
Mondadori
28 aprile 2020
Cartaceo
168
“L’uomo di latta più che un romanzo è una fiaba incantata e struggente, fatta di ricordi. Una sorta di lunga emozionante lettera d’amore che ci parla dell’amicizia, della bellezza e del dolore: che ci parla, insomma, della vita.”
Comincia tutto con un dipinto vinto a una riffa: quindici girasoli, appesi a una parete da una donna che crede nel fatto che gli uomini e i ragazzi siano capaci di cose bellissime. E poi ci sono due dodicenni, Ellis e Michael, che diventano amici inseparabili. Per un bel pezzo sono solo loro due. Gironzolano in bicicletta per le strade di Oxford, imparano a nuotare, scoprono poesie e schivano i ceffoni di padri tirannici. E poi i ragazzi diventano uomini e intanto questa amicizia diventa qualcosa di più. Quando nelle loro vite fa il suo ingresso Annie, cambia tutto e non cambia nulla.
Sarah Winman, l’autrice di un bestseller internazionale come Quando Dio era un coniglio, ci regala un libro intenso e indimenticabile che celebra quegli attimi quasi impercettibili che danno un senso e una direzione alla vita di ciascuno di noi.
Sarah Winman, (Londra 1964) ha studiato presso la Webber Douglas Academy of Dramatic Art ed è un’affermata attrice inglese di teatro, cinema e televisione. Quando dio era un coniglio, il suo romanzo d’esordio, le è valso numerosi riconoscimenti tra cui il National Book Award come miglior autrice esordiente.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.