Informazione e Comunicazione
Longanesi
27 febbraio 2020
Cartaceo+Kindle
96
” Un esilarante distillato di superbia, ingenuità, sogni di gloria che offre uno spaccato irriverente del nostro paese.”
«Proviamo a fare un calcolo in base alla popolazione attuale della penisola – specie dopo che i talk show televisivi hanno dimostrato che non deve esistere timidezza alcuna, e chiunque è candidato alla gloria… Si può legittimamente ipotizzare che 50 milioni di italiani producano almeno un manoscritto nel corso della loro vita terrena. Non calcolo i grafomani, ma sono pur sempre 50 milioni per generazione e cioè ogni venticinque anni.»
dalla Prefazione di Umberto Eco
Un divertente pamphlet che raccoglie le lettere d’accompagnamento ai manoscritti ricevute durante oltre trent’anni di lavoro in una casa editrice.
L’AUTORE
Fabio Mauri (1926-2009), tra i massimi esponenti dell’avanguardia italiana, ha svolto anche una lunga attività editoriale presso Bompiani, tra il 1957 e il 1975, e ha insegnato Estetica della sperimentazione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila dal 1979 al 2001. Ha concepito teatro, performance, installazione, pittura, teoria, scrittura, insegnamento come elementi di un’unica espressività. I suoi primi monocromi e Schermi risalgono al 1957. Negli anni settanta ha rivolto l’attenzione alla componente ideologica dell’avanguardia linguistica. Sono gli anni di Ebrea e della prima grande performance Che cosa è il fascismo. Nel 1994 si è tenuta la sua prima retrospettiva alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, cui sono seguite quella del 1997 alla Kunsthalle di Klagenfurt e quella del 2003 a Le Fresnoy-Studio National des Arts Contemporains di Lille. Tra i suoi libri, Il benessere (con Franco Brusati, 1962), L’isola. Commedia in due tempi (1966), I 21 modi di non pubblicare un libro (1990) e Io sono un ariano (2009). La sua attività continua attraverso lo Studio Fabio Mauri-Associazione per l’Arte L’Esperimento del Mondo.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.