Racconti
Graphe.it
26 settembre 2019
Cartaceo
85
Avevate mai considerato che la tradizione cristiana pullula di quelli che oggi, con un linguaggio cinematografico, chiameremmo «morti viventi»?
Senza rischio di apparire blasfemi, possiamo dire che Gesù è il più celebre dei risorti dalla tomba e una lunga lista di santi e miracolati gli fa corona. Certo, sul piano religioso tutto ciò si lega al concetto della sconfitta della morte e del male, ma si incrocia anche con credenze popolari e bagagli culturali di provenienza differente. La questione è davvero complessa in termini storico-antropologici, filosofici e narrativi: proprio su quest’ultimo aspetto insiste l’autore di questo saggio, andando a scovare nelle Scritture riferimenti ad apparizioni, corpi redivivi e incorrotti, descrizioni disturbanti (che Casali definisce, a ragione, «agiografia splatter»). Con una scrittura vivace e moderna, pone a confronto questi aneddoti devozionali con elementi della cultura non strettamente religiosa e non ci nega ipotesi sulle situazioni di vita concreta che possano aver suscitato alcune leggende poi assorbite nei testi sacri.
Arnaldo Casali, nato a Terni nel 1975, si è laureato in Storia medievale all’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sull’umorismo in Francesco d’Assisi. Giornalista, dirige la rivista “Adesso” e collabora con “Il Giornale dell’Umbria”, Radio TNA, TeleTerni e l’Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni. Fa parte della direzione del Festival cinematografico Popoli e Religioni e ha fondato il collettivo artistico StraValentino. Ha scritto l’opera teatrale Il Giullare di Assisi e il radioracconto Il Giorno di Natale e pubblicato il libro di interviste Tra cielo e terra – cinema, artisti e religione.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.