Tascabili Narrativa
Narrativa
Bompiani
24/04/2019
Cartaceo
448
“LA RIBELLIONE CONTRO L’AUTORITA’: QUESTO E’ IL CUORE DI QUESTO LIBRO DI HUNTER S. THOMPSON.”
IL REGNO DELLA PAURA
Hunter S. Thompson
La ribellione contro l’autorità costituita: è questo il cuore del libro che avete tra le mani, a firma dell’autore americano più folle degli ultimi decenni, Hunter S. Thompson. Molte delle storie narrate prendono vita nei mesi immediatamente successivi agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 sullo sfondo del proliferare delle operazioni di polizia e militari, ma l’inventore del gonzo journalism ci racconta anche (tra le altre cose) del suo primo scontro con la legge all’età di nove anni, degli inizi della sua carriera giornalistica e della Chicago di fine anni sessanta. Come in tutti i libri di questo autore di culto, memoria e autobiografia si mescolano alla creatività immaginifica e potente di un vero e proprio genio delirante, confondendosi e offrendoci sguardi inediti, caustici e inimitabili sulla realtà degli Stati Uniti contemporanei.
Thompson Hunter S. nasce nel Kentucky nel ’37 e scompare nel 1995, a 68 anni non ancora compiuti. La sua è una biografia da perfetto americano del secolo scorso: mille mestieri, spirito ondivago, una visione manichea del mondo e un debole per le tentazioni d’ogni genere. Nel ‘67 diventa famoso con un reportage sugli Hell’s Angels, la gang di motociclisti in Harley Davidson, scritto dopo aver trascorso un anno assieme a loro. La cultura alternativa ne fa uno dei suoi eroi e i suoi lavori escono sulle migliori riviste del paese, contraddistinti dal suo primo, e forse unico, comandamento professionale: raccontare solo ciò a cui hai preso parte, possibilmente facendo più casino degli altri. Un giornalismo plateale ed ego-riferito, che conosce l’episodio più fortunato con Paura e disgusto a Las Vegas, il cui sottotitolo focalizza il senso della spedizione: Viaggio nel cuore del Sogno Americano. Uno stile di vita e di scrittura dispendioso e spassoso al tempo stesso, che oggi cristallizza la figura dell’autore come emblema di un periodo e dei relativi bisogni.
I was a student, an adolescent, an idealist, a Fury, a young man, a nephew, a son, Anger, Lover, baker, barman, waiter, cook, dreamer, writer, mask, husband, uncle, player, athlete, rugby player, rugby coach, student again, humanist, philosopher and thousands other things. Adesso ho deciso di essere e di cominciare da Marco. Pertanto mi diletto con piacere a leggere, recensire e intanto amplio il mio Universo personale.