
Thriller
Newton Compton
23 Maggio 2019
ebook e cartaceo
288
“Il verosimile spesso è più autentico del vero. Vale per l’ultimo libro di Vito Bruschini, che ha già attinto alla storia e all’attualità per raccontare, in forma romanzata, la storia del nostro Paese.”
IL TRADITORE DELLA MAFIA – VITO BRUSCHINI
Il maxi processo di Palermo si conclude con 19 ergastoli e oltre 2665 anni di condanna alla detenzione. Alla base del gigantesco dispositivo giudiziario per la prima volta apertamente in lotta contro Cosa Nostra, ci sono le rivelazioni di un solo uomo. Questa è la storia del boss pentito più famoso al mondo: Tommy Branciforte. La sua testimonianza ha la forza dirompente di una bomba atomica all’interno dell’organizzazione mafiosa, ormai completamente nelle mani degli stragisti corleonesi, colpevoli – secondo Branciforte – di aver tradito lo “spirito” mafioso. Dopo che i suoi familiari vengono massacrati, Tommy sceglie di mettersi nelle mani di un magistrato, svelandogli la complessa struttura della cupola e profetizzando la morte dello stesso giudice. Questo romanzo traccia un ritratto vivido e originale del protagonista, perché lo ritrae nella vita quotidiana, sia nelle sue vesti di boss che in quelle di marito, amante e padre. Il tradimento di Tommy Branciforte non verrà mai dimenticato e una caccia spietata e instancabile lo perseguiterà fino alla fine dei suoi giorni.
Il boss pentito che fece tremare cosa nostra con le sue rivelazioni.
Vito Bruschini giornalista professionista, dirige la «Globalpress Italia», agenzia stampa per gli italiani nel mondo. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, The Father. Il padrino dei padrini; I segreti del club Bilderberg; I cospiratori del Priorato; Rapimento e riscatto e Miserere. Il papa deve morire. Il suo ultimo thriller è Il traditore della mafia, nella finzione del romanzo si nasconde una storia vera. I suoi libri sono tradotti all’estero.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.