Narrativa
Tea
23 gennaio 2020
Cartaceo+Kindle
320
Un libro in bilico tra autobiografia e immaginazione che avvincerà i lettori fino allo sconvolgente finale.
Los Angeles, oggi. Jay è uno scrittore e autore televisivo affermato, ha una famiglia bellissima, una casa con la governante e un prato perfetto. E si odia a morte. Un giorno, riceve un messaggio su Facebook da un profilo che non conosce, ma con cui avvia una conversazione che lo porta inevitabilmente a fare un viaggio nella memoria.
Parigi, venticinque anni prima. Jay è un giovane scrittore scappato dall’Ohio e arrivato in Francia per rivivere le esperienze dei poeti maledetti e dei suoi autori preferiti. Un giorno, conosce Katerina, una splendida modella norvegese di cui si innamora al primo sguardo. Tra strambe frequentazioni, droghe, ma anche musei, gallerie e tutta l’arte che accende la città, i due vivono una storia che si avvicina a ogni limite, ma anche un amore così folle e profondo da diventare pericoloso.
In un gioco a incastri tra passato e presente, James Frey, riprendendo il tono e la situazione di In un milione di piccoli pezzi, in una sorta di allucinato antefatto, ci regala un altro libro in bilico tra autobiografia e immaginazione che avvincerà i lettori fino allo sconvolgente finale.
James Frey, nato a Cleveland, è sceneggiatore cinematografico, autore televisivo e narratore tradotto in 42 lingue. È l’autore di In un milione di piccoli pezzi, vero e proprio caso editoriale, non soltanto per gli oltre cinque milioni di copie vendute, ma anche per le polemiche che ha scatenato; nel 2018 ne è stato tratto un film, per la regia di Sam Taylor-Johnson.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.