
Oscar 451
romanzo
Mondadori
21 gennaio 2020
cartaceo
360
Un libro sperimentale di una delle voci più grandi della letteratura americana contemporanea, una storia che parla di ricordi, affinità, autodistruzione e redenzione.
Bennie Salazar è un ex musicista punk e ora discografico di successo; Sasha è una giovane donna dal passato tormentato ma piena di passione che Bennie sceglie come assistente.
Tra San Francisco e New York, passando per l’Italia e il Kenya, dagli anni Settanta a oggi, e fino al prossimo futuro, le tredici storie che compongono Il tempo è un bastardo mettono in scena una serie indimenticabile di coprotagonisti i cui percorsi di vita intersecano quelli di Bennie e Sasha.
Scandito da una pulsante colonna sonora, Il tempo è un bastardo è un grande romanzo che parla di ricordi, affinità, autodistruzione e redenzione.
Jennifer Egan è nata a Chicago. Ha trascorso l’adolescenza viaggiando per il mondo e solo a trent’anni si è stabilita a New York. Ha pubblicato i romanzi La figlia dei fiori, Guardami, La fortezza, Scatola nera. Nel 2011, con Il tempo è un bastardo, ha vinto il Premio Pulitzer. È unanimemente riconosciuta come una delle voci più importanti della narrativa americana contemporanea.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.