
romanzo rosa
Newton Compton
20 giugno 2019
cartaceo e kindle
413
«Ricco e incredibilmente evocativo, il miglior romanzo dell’anno!»
IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI TE’ – DINAH JEFFERIES
Londra, anni Venti. Gwendolyn Hooper, giovane donna inglese appena sposata, si trasferisce nella lontana isola di Ceylon per raggiungere il marito. Ma l’uomo che le viene incontro nella piantagione
di tè non è lo stesso di cui si era innamorata in Inghilterra tempo addietro. Distante e indaffarato, Laurence trascorre le giornate nella piantagione, lasciando la sua sposa da sola a occuparsi della casa, della servitù e delle nuove incombenze. La grande casa coloniale, agli occhi di Gwendolyn, appare un luogo misterioso, con porte chiuse a chiave e indizi di un torbido passato: in un baule polveroso è nascosto un vecchio velo da sposa ingiallito e le ombre del giardino celano una piccola tomba… Quando Gwen rimane incinta, suo marito è finalmente felice e tutto sembra andare per il verso giusto, ma c’è poco tempo per festeggiare. Al momento del parto la neomamma dovrà prendere una decisione terribile, di cui non potrà fare parola con nessuno, neanche con Laurence. Quando, infine, arriverà il momento della verità, Gwen sarà in grado di spiegare che cosa ha fatto e perché?
Un’appassionante storia di tradimenti, colpe e segreti indicibili che avvince il lettore e non lo lascia più andare.
Dinah Jefferies è nata in Malesia e si è trasferita in Inghilterra all’età di nove anni. La sua infanzia idilliaca ha sempre avuto un posto speciale nella sua immaginazione, e quando ha iniziato a scrivere romanzi sessantenni, è stata in grado di tornare lì – prima nella sua fiction e poi in viaggi di ricerca annuali per ogni nuovo romanzo. Dinah Jefferies è l’autrice di quattro romanzi, The Separation, The Tea Plan’s Wife – Il bestseller Number One Sunday Times, La figlia del mercante di seta e Before the Rains. Vive nel Gloucestershire.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.