
Scienza e idee
Psicologia
Cortina Raffaello.
2 Maggio 2019
Brossura
324
“Oggi sappiamo che le proprietà dei neuroni specchio non sono una bizzarria di una piccola porzione della corteccia, ma rappresentano un meccanismo fondamentale di funzionamento del nostro cervello.”
Specchi nel cervello di Giacomo Rizzolatti e Corrado Sinigaglia
Rizzolatti e Sinigaglia ripercorrono qui gli studi che negli ultimi anni hanno chiarito natura e portata di tale meccanismo, mostrando come esso sia alla base della capacità di comprendere le azioni e le emozioni altrui. Si tratta di una comprensione particolare, che avviene dall’interno, poiché si basa sulla nostra stessa capacità di rappresentare quelle azioni o quelle emozioni. Quello di cui facciamo esperienza quando osserviamo gli altri agire o provare un’emozione non è poi così diverso da quello di cui facciamo esperienza quando agiamo o proviamo un’emozione in prima persona. E questo spiega perché siamo esseri intrinsecamente sociali.
Giacomo Rizzolatti (Kiev, 1937) è considerato l’autore di una delle principali scoperte nel campo delle neuroscienze degli ultimi decenni. Nato a Kiev da una famiglia di origini italiane ( torna ancora bambino in Italia e va ad abitare nel paesino di Clauzetto, in provincia di Udine.
Si iscrive alla facoltà di Medicina dell’Università di Padova, dove si laurea nel 1961 con una specializzazione in neurologia. Dal 2002 è direttore del dipartimento di neuroscienze delle stessa universià.
Corrado Sinigaglia Professore straordinario di Logica e Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano. Si occupa dei processi e dei meccanismi alla base delle forme più elementari della cognizione sociale (comprensione dell’azione, azione coordinata, azione collettiva). Ha pubblicato diversi lavori teorici e sperimentali su riviste internazionali. Ha collaborato con vari professionisti del settore scientifico.

Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.