Narrativa contemporanea
Sellerio Editore Palermo
2 Maggio 2019
brossura, ebook
272
“Tra realismo grottesco e thriller psicologico sette racconti sull’industria culturale.”
Ogni riferimento è puramente casuale di Antonio Manzini.
Racconti critici, sarcastici, che idealmente si ricollegano alla visione polemica di Sull’orlo del precipizio contro il cinismo e la speculazione che minacciano la libertà dei libri; ma in essi soprattutto si sente l’inventiva di un grande scrittore e la capacità di attrarre e imprigionare nella purezza del raccontare.
Antonio Manzini è uno degli scrittori di gialli più in voga nel panorama editoriale italiano. I suoi libri si piazzano sempre in testa alle classifiche. Nato a Roma nel 1964, Manzini lavora prima nel cinema e nella tv come sceneggiatore, regista e persino attore, poi tra racconti e romanzi riesce a creare un personaggio nuovo ed originale in grado di prendere il testimone del Montalbano di Andrea Camilleri.
Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.