
Saggio
PaginaUno
18 febbraio 2021
Cartaceo+Kindle
148
L’impegno contro la guerra e la lotta contro il Sistema nelle canzoni dei cantautori
italiani negli anni Sessanta e Settanta. Titolo tratto da un verso di Enzo Jannacci
Durante il lungo Sessantotto l’onda della protesta ha riempito la canzone di poetiche di caratura dirompente: le parole sono diventate cronaca e poesia. Per la gioventù movimentista degli anni Settanta le prove tecniche di rivoluzione sono passate anche dalle ballate dei cantautori che risuonano dagli stereo, dalle piazze, come nelle aule delle università occupate. La loro attenzione ai temi della guerra e del conflitto sociale è l’argomento specifico di questo libro, che approfondisce sia la critica alla lotta combattuta tra nazioni sia l’impegno contro il Sistema di individui e collettivi. Il nemico non è ha intenti scopertamente politici, a sostegno di due tesi: la prima riguarda lo statuto sociale assunto dalla canzone d’autore negli anni Settanta; la seconda si riferisce al conflitto Stato-individuo. Un conflitto oggi taciuto e a quel tempo persino rappresentato e cantato. Del tacere e tacitare quel conflitto, da un certo momento in poi, ha sempre fatto le spese il cittadino comune.
L’AUTORE
Mario Bonanno firma articoli e saggi sulla canzone d’autore. Nel 2007 ha fondato il periodico “Musica e Parole” di cui è stato anche il direttore. Fra i suoi ultimi libri, pubblicati con Stampa Alternativa, Che mi dici di Stefano Rosso? Fenomenologia di un cantautore rimosso; Rosso è il colore dell’amore. Intorno alle canzoni di Pierangelo Bertoli; Io se fossi Dio.
Con Paginauno ha pubblicato i due volumi 33 giri – Guida ai cantautori italiani. Gli anni Settanta e 33 Giri – Guida ai cantautori italiani. Gli anni Ottanta.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.