Giallo
Amazon Publishing
16 Luglio 2019
e-book
“Kate Scott, la celebre scrittrice americana che vive sul lago di Como, ha una nuova e gradita coinquilina”.
Emma Castelli, l’investigatrice che ha risolto il caso della scomparsa del marito di Kate. Nonostante le personalità quasi opposte, quella vicenda ha fatto nascere tra le due donne un’intesa profonda e sincera, consolidata dalla passione comune per la verità e la giustizia.
A coinvolgere Emma e Kate in una nuova indagine è la giovane Anna Galli. La sua famiglia è stata distrutta da una serie di tragedie: prima Eleonora, la madre, morta suicida a seguito di una profonda depressione; poi il padre, Maurizio, stroncato da un infarto mentre si trovava in Valsesia. Ma Anna, stremata dal dolore, è convinta che la verità sia un’altra. Perché Maurizio si è recato di nascosto in Valsesia? Chi gli ha mandato quel messaggio anonimo che lo ha fatto arrivare fin lassù? Cosa lo ha sconvolto a tal punto da far cessare di battere il suo cuore? Che sia lo stesso motivo che ha spinto Eleonora al folle gesto?
Per rispondere a questi delicati interrogativi, Emma e Kate dovranno mettere in gioco tutte le proprie qualità e confrontarsi con l’oscuro e segreto passato della famiglia Galli.
Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti sono da anni una collaudata coppia creativa. Hanno esordito come autrici di romanzi rosa, per poi passare a testi per la radio e la pubblicità, nonché alla realizzazione di sceneggiature per serie tv italiane di grande successo (come Carabinieri e Incantesimo). Amano cimentarsi in generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal legal al dramma in costume, fino al thriller e al poliziesco. Oltre all’amore per la scrittura e per le proprie famiglie, condividono la passione per il cinema, la cucina e gli animali. Chiedi al passato è il secondo capitolo della serie Emma & Kate, un progetto originale a otto mani inaugurato da Giulia Beyman (E niente sia). Il terzo episodio della serie sarà firmato da Paola Gianinetto.
Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.