Raccolta Poetica
Anfora Editore
16 giugno 2019
cartaceo
132
“Settembre 1972” è un romanzo in versi che racconta in 99 istantanee la storia di un amore, dal suo prologo al suo epilogo
SETTEMBRE 1972 – IMRE ORAVECZ
Pubblicato per la prima volta nel 1988 in Ungheria, le copie vennero esaurite in tempi brevissimi e il libro divenne un caso letterario. Una donna e un uomo si conoscono, si innamorano, si sposano, hanno un figlio e poi si separano perché la donna non può vivere con l’uomo, che anche lei ama, ma non sopporta di essere proprietà di un solo uomo, anche se è padre del loro figlio. Il testo racconta minuziosamente i fatti. Il primo incontro, i primi amplessi, le prime gelosie e i primi tradimenti, di lui e di lei. Poi segue la storia della separazione fisica e spirituale.
Imre Oravecz nasce nel 1943 a Szajla in Ungheria. È un poeta, scrittore e traduttore. Nel 1962 pubblica le sue prime poesie sulla famosa rivista letteraria “Aföld”, mentre il suo primo libro solo nel 1972.
Nel 1989 il governo comunista gli offre il prestigioso Premio Attila Jòzsef che lui rifiuta e poco dopo decide di partire per gli Stati Uniti. Ritorna in patria nel 1990 dove diventa consigliere presso la presidenza dei ministri del primo governo eletto democraticamente. Ha lavorato come redattore per diversi giornali e come docente universitario dell’Università Cattolica di Budapest. È uno dei più acclamati scrittori ungheresi ed ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Prima e il Premio Kossuth.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.