Narrativa
Einaudi
16 aprile 2019
cartaceo
335
“Il romanzo di Ventotene. L’Isola che provò ad immaginare il futuro.”
LA MACCHINA DEL VENTO
Wu Ming 1
Isola di Ventotene, colonia di confino degli antifascisti, 1939. Erminio è un giovane socialista, ex studente di Lettere a Bologna. Voleva fare la tesi sui mari d’Italia nei miti greci e adesso, ironia della sorte, è segregato su uno scoglio nel Tirreno, di fronte alla dimora della maga Circe, dove rischia di impazzire. Per non cedere, Erminio guarda all’esempio di un compagno più anziano, un uomo carismatico e tenace, da dieci anni prigioniero del regime. Si chiama Sandro Pertini. Una mattina d’autunno, dal piroscafo Regina Elena sbarca in catene Giacomo, un nuovo confinato. È un fisico romano e ha un segreto. Anzi, più di uno. Mentre l’Italia entra in guerra e la guerra travolge l’Italia, le stranezze di Giacomo e i misteri sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l’isola in un crocevia di epoche e mondi. Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell’Europa unita… Ma c’è chi sogna ancor più in grande di loro.
Wu Ming 1 è ferrarese, vive a Bologna ed è membro del collettivo di scrittori che col nome «Luther Blissett» firmò il romanzo Q e nel 2000 si ribattezzò «Wu Ming». Con tutta la banda ha scritto 54, Manituana, Altai, Anatra all’arancia meccanica, L’Armata dei Sonnambuli e, in uscita a novembre 2015, L’invisibile ovunque. Come solista, è autore del romanzo New Thing (2004) e di Cent’anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della «guera granda» (Rizzoli, 2015). Sempre per Einaudi ha pubblicato Point Lenana, scritto con Roberto Santachiara (ultima edizione Super ET 2016) e Un viaggio che non promettiamo breve (2016).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.