
Storia sociale e culturale
Garzanti
16 aprile 2020
Cartaceo+Kindle
324
“Uno dei più importanti e più tradotti scrittori e opinionisti d’Europa.”
«Trattato poetico-filosofico», «romanzo post-moderno», «portolano», «diario di bordo», «libro di preghiere», «midrash», «raccolta di aforismi», «antologia di racconti-saggio», «cronaca di un viaggio»: sono queste alcune delle definizioni che hanno accolto Breviario mediterraneo, un libro che le accetta tutte e insieme le trasgredisce, in una sfida ai generi letterari.
In pagine sempre dense e appassionanti, Predrag Matvejević ricostruisce la storia di una parola – «Mediterraneo» – e rievoca gli infiniti significati che essa include, guidando il lettore verso mille scoperte: lo stile dei porti e delle capitanerie, l’addolcirsi dell’architettura sul profilo della costa, i concreti saperi della cultura dell’olivo e il diffondersi di una religione, le tracce permanenti della civiltà araba ed ebraica, i destini e le storie nascosti nei dizionari nautici e nelle lingue scomparse, i gerghi e le parlate che cambiano lentamente nel tempo e nello spazio.
Come scrive Claudio Magris nella sua prefazione, Breviario mediterraneo «è un racconto che fa parlare la realtà e innesta perfettamente la cultura nell’evocazione fantastica […]. È un libro geniale, imprevedibile e fulmineo».
Predrag Matvejevic (1932-2017) ha insegnato letteratura francese all’Università di Zagabria, letterature comparate alla Sorbona di Parigi ed è stato ordinario di slavistica all’Università la Sapienza di Roma e al Collège de France.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.