
Narrativa
Pidgin Edizioni
15 settembre 2021
Cartaceo
380
Un Romanzo di smarrimento e di miraggi
Vanni e Daniel decidono di tagliare ogni legame e di mettersi in viaggio lungo la costa del Mediterraneo per fuggire da uno stile di vita preimpostato e soffocante. La loro destinazione è Cala Bruja, una spiaggia nel deserto andaluso che si dice ospiti una comunità autosufficiente dedita all’esplorazione di qualunque forma di piacere. I due amici attraversano le città come fantasmi, suonando agli angoli delle strade con i volti mascherati, protetti da un cerchio magico che disegnano a terra con un gessetto. Il loro è un percorso di iniziazione reciproca, una prova per dimostrare a se stessi di poter ottenere tutto ciò che vogliono. Ma la condivisione del tempo e dello spazio diventa totale, assoluta, morbosa: presto i desideri personali dei due ragazzi iniziano a collidere, il rapporto si incrina e il cerchio che li unisce – e che li separa dal resto del mondo – si infrange. Nel naufragio della loro amicizia, Vanni e Daniel si abbandonano ad azioni di estrema violenza, che suonano come una ribellione brutale ma, allo stesso tempo, come l’unico, atroce modo per esprimere tutta la frustrazione del loro disinganno.
L’AUTORE
Andrea Gatti è nato a Roma nel 1992 e attualmente vive a Bologna. È laureato in cinema e specializzato in tecniche della narrazione. Suoi racconti sono apparsi su La Stampa, retabloid, Tuffi Rivista, Narrandom e nell’antologia “L’ultimo sesso al tempo della peste” (NEO. Edizioni), curata da Filippo Tuena. “La fuga dei corpi” è il suo primo romanzo.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.