
Narrativa
NNEditore
15 luglio 2021
Cartaceo
272
“Scrivo queste parole per ritrovare Joshua, per dichiarare che quel che è successo è successo veramente, nel vano tentativo di scorgerne il significato. E alla fine, so poco, solo qualche fatto irrilevante: amo Joshua.
Lui è stato qui. Ha vissuto.”
Dal 2000 al 2004, tra DeLisle e altre cittadine del delta del Mississippi, Jesmyn Ward ha visto morire cinque persone care, cinque amici tra cui suo fratello Joshua: morti per overdose, per incidenti connessi all’alcol, per omicidio o suicidio. Nel tentativo di combattere il dolore e dare un senso all’accaduto, Jesmyn Ward decide di raccontare la loro storia, segnata dall’amore profondo della comunità ma avvelenata dal razzismo endemico e soffocante di quelle terre, dalla mancanza di un’istruzione adeguata e dalla disoccupazione, dalla povertà che alimenta una sfortuna implacabile.
Le vite dei cinque amici si legano a quella dell’autrice, che torna indietro nel tempo in cerca delle origini della famiglia e della gente di DeLisle. La verità che porta alla luce è feroce: in Mississippi il destino degli uomini è determinato dall’identità, dal colore della pelle, dalla classe sociale, senza possibilità di riscatto.
Sotto la falce è un memoir e un atto d’accusa, un racconto durissimo e commovente che diventa intimo e universale.
Jesmyn Ward insegna come amare le proprie origini e lottare per liberarsene, e come vincere il dolore attraverso la letteratura per onorare i propri cari, restituendo loro la voce che in vita gli è stata negata.
L’AUTRICE
Jesmyn Ward vive in Mississippi, dove insegna scrittura creativa alla Tulane University, ed è oggi considerata una delle maggiori scrittrici americane contemporanee. Con Salvare le ossa (NNE 2018) e Canta, spirito, canta (NNE 2019) ha vinto due volte il National Book Award, prima donna dopo scrittori come William Faulkner, John Cheever, Philip Roth.
NNE ha pubblicato anche La linea del sangue, che completa la Trilogia di Bois Sauvage, e Naviga le tue stelle, poeticamente illustrato da Gina Triplett.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.