
Gay Romance
Acerbi & villani
15 Aprile 2019
Formato kindle
223
“Quando Taron attaccò il collare di metallo piuttosto pesante attorno a quel collo esile e chiuse il lucchetto, il suo corpo fremette dall’eccitazione perché sapeva che quel ragazzo gli apparteneva.
Era sbagliato. Sì, lo era.
Era una sensazione fantastica? Assolutamente.””
La strada sbagliata verso casa di Kat e Agnes Merikan
Colin. Ama seguire le regole. Futuro dottore. Testimone di un omicidio. Prigioniero.
Taron. Survivalista. Muto. Assassino. Rapitore.
Come ogni fine settimana, Colin sta tornando a casa dopo l’università, ma è tormentato dal pensiero di non trovare mai la forza di correre un rischio solamente per seguire il percorso che ha scelto. Seguendo l’istinto, decide di prendere un’altra strada. Solamente per una volta. Quello che non sa, è che sarà l’ultima occasione in cui avrà la possibilità di scegliere.
Alla fine, fa una deviazione e si ritrova in trappola, rapito da un uomo silenzioso e imponente, con un’ascia sporca di sangue. Tuttavia, quello che sembra il suo peggior incubo potrebbe rivelarsi una via sconosciuta per raggiungere la libertà.
Taron vive solo da anni. La sua terra, le sue regole. Ha rinunciato ad avere compagnia da tempo. Dopotutto, essere legati a qualcuno è un peso. Pensa da solo ai suoi problemi, ma la notte in cui deve sbarazzarsi di un nemico, qualcuno assiste al crimine che ha commesso.
L’ultima cosa di cui Taron ha bisogno è un prigioniero che lo infastidisca. Colin non merita di morire per aver messo piede sulla sua terra, ma nemmeno tenerlo con lui è una buona idea. Solamente quando scopre che il ragazzo di città è omosessuale, si trova di fronte a un’altra possibilità. Non è quella giusta, ma lo tenta ogni volta che gli occhi stupendi di Colin lo osservano dalla gabbia.
K. A. Merikan è lo pseudonimo di Kat e Agnes Merikan, un team di scrittrici che vengono scambiate per sorelle con sorprendente regolarità. Kat è la sergente carogna e l’esperta di sopravvivenza del duo, e non esita mai a prendere Agnes a calci in culo quando si sta rammollendo. La sua memoria funziona come un registro ad accesso facilitato, il che permette a entrambe di gestire sia i dettagli dei libri che i social media. Serve anche come GPS d’emergenza. Agnes è la Merikan pignola e di solito la si trova impegnata nella formattazione o nella ricerca. La sua attenzione tende a essere frammentaria, e nonostante vada verso la trentina ha bisogno di truccarsi per poter comprare alcolici. Autoproclamata regina delle strade.

Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.