
Pandora
Romanzo
Sperling&Kupfer
14/05/2019
Cartaceo, e-book
224
“Favola moderna e ottimista sull’amore per i romanzi, la storia di Juliette e Soliman insegna che per ogni lettore esiste il libro giusto, capace di trasformare una vita intera.”
LA RAGAZZA CHE LEGGEVA NEL METRO’
Christine Féret-Fleury
Tutti i giorni, a Parigi, Juliette prende il metrò: stessa ora, stessa linea. Quando non è troppo assorta in un romanzo, ama perdersi a osservare i lettori intorno a lei: il collezionista di libri rari, la studentessa di matematica, la ragazza che piange a pagina 247. Li guarda con curiosità, come se dai loro gusti letterari potesse entrare in qualche modo nella loro vita e dare colore alla sua, così monotona, così prevedibile.
Fino al giorno in cui decide all’improvviso di scendere qualche fermata prima e fare una strada diversa dal solito per andare al lavoro: un cambio di percorso che segnerà la sua vita oltre ogni aspettativa. Perché in quelle strade sconosciute incontrerà Soliman, che vive circondato di vecchi volumi ed è convinto che un libro, se donato alla persona giusta, può cambiare il corso del destino.
Grazie ai consigli e alla saggezza di Soliman, e all’esuberanza della sua figlioletta Zaïde, Juliette compirà un viaggio incredibile alla scoperta dei romanzi e di se stessa, che stravolgerà i suoi orizzonti per sempre.
Christine Féret-Fleury ha lavorato a lungo in editoria, a Gallimard Jeunesse, prima di dedicarsi totalmente alla scrittura. Ha pubblicato un centinaio di libri per adulti e per ragazzi, tra i quali il romanzo del film Belle e Sebastien, sperimentando quasi ogni genere letterario. Attualmente vive e lavora in Provenza.

I was a student, an adolescent, an idealist, a Fury, a young man, a nephew, a son, Anger, Lover, baker, barman, waiter, cook, dreamer, writer, mask, husband, uncle, player, athlete, rugby player, rugby coach, student again, humanist, philosopher and thousands other things. Adesso ho deciso di essere e di cominciare da Marco. Pertanto mi diletto con piacere a leggere, recensire e intanto amplio il mio Universo personale.