Thriller
Mondadori
12 novembre 2019
Cartaceo+Kindle
256
“Un giallo storico che vi farà vivere le atmosfere e le turbolenze dell’Italia risorgimentale.”
Torino, 1849. Reduce dalla disfatta di Novara, dove gli austriaci di Radetzky hanno stroncato il sogno di Carlo Alberto, il maggiore Emiliano Mercalli di Saint-Just torna a Torino per sposare la fidanzata Naide, una delle prime donne-medico d’Italia. Naide, però, è una patriota convinta, e mentre lui era sul campo di battaglia è corsa a Roma, dove Mazzini sta cambiando la Storia con il miracolo progressista della Repubblica Romana. Emiliano vorrebbe raggiungerla, e l’occasione gliela offre nientemeno che Cavour: bisogna trovare il giovane Aymone, compagno di bagordi di Vittorio Emanuele II, e riportarlo a Torino, dove lo aspetta un matrimonio di facciata voluto proprio dal neo-re. Purtroppo, Emiliano non fa in tempo ad arrivare che la situazione precipita. E mentre i francesi si preparano ad assaltare Roma, i reazionari pretendono a gran voce una condanna esemplare per il giovane venuto dal Piemonte a spargere sangue.
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto nel 1956. Vive a Roma dal 1973, dove attualmente lavora come Giudice di Corte d’Assise. Ha da sempre coltivato la sua passione per la letteratura che lo ha portato a scrivere numerosi romanzi, testi teatrali e sceneggiature. I romanzi da lui pubblicati, sono per la maggior parti romanzi gialli. Il suo primo romanzo è del 1989 e si intitola “Nero come il cuore”. Il libro che ne ha sancito il successo, è “romanzo criminale”, del 2002, che racconta le vicende della banda della Magliana nella Roma degli anni Settanta. Grazie all’opera, De Cataldo ha vinto nel 2003 il prestigioso Premio Letterario Giorgio Scerbanenco in quanto autore del miglior romanzo giallo/noir italiano pubblicato nel corso dell’anno precedente. Dal romanzo è stato tratto un film omonimo, diretto da Michele Placido, ed una serie televisiva diretta da Stefano Sollima. Nel 2007 ha pubblicato “Nelle mani giuste”, romanzo ambientato durante gli anni Novanta che riprende alcuni dei personaggi e alcune delle vicende narrate in “Romanzo criminale”. Nel 2012 ha pubblicato invece “Io sono il libanese”, che racconti i fatti antecedenti. Nel 2006 ha curato per conto della Rai la serie tv “Crimini”.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.