
Scienza
Raffaello Cortina
12 novembre 2020
Cartaceo
Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze
La domanda perché?, la preferita dai bambini di ogni età, è lo strumento più spontaneo per capire il mondo: l’essere umano cerca in continuazione di separare il corso degli eventi in cause e conseguenze, e di capire se le cause sono a loro volta conseguenze di qualcos’altro. Il che è un’operazione meno semplice di quanto potrebbe sembrare.
Poniamo che, in un grafico, l’andamento nei secoli della concentrazione di CO2 nell’atmosfera e quello della temperatura terrestre mostrino una notevole correlazione. Questo prova che la CO2 è la causa del riscaldamento globale? In realtà, lo stesso grafico può mostrare anche che l’aumentare della temperatura causa l’aumento della concentrazione di CO2 – e la cosa è chimicamente plausibile, la solubilità dei gas in acqua salata diminuisce con la temperatura. Quindi, quale delle due è la causa e quale la conseguenza? In questo caso, la risposta è estremamente difficile. Dunque, siamo davvero in grado di decidere quale sia la causa e quale l’effetto?
La risposta è: non sempre. Ma molto spesso, sì. E cercando di distinguere le due cose, qualcuno sostiene che potremmo arrivare a capire cos’è la coscienza. Se siete curiosi di sapere come, proveremo a capirlo insieme.
AUTORE
Marco Malvaldi, chimico e scrittore, ha esordito nella narrativa nel 2007 con il giallo La briscola in cinque, il primo della fortunata serie del BarLume, da cui, a partire dal 2013, è stata tratta una serie televisiva dal titolo I delitti del BarLume. Nelle nostre edizioni ha pubblicato L’architetto dell’invisibile ovvero come pensa un chimico (2017) e La direzione del pensiero (2020).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.