
Biografia
Mondadori
12 maggio 2020
Cartaceo
204
“L’impareggiabile Albertone nostro, patrimonio dell’arte mondiale e fenomeno del cinema italiano, scelse una brava e affidabile giornalista milanese per lasciarsi andare a una serie di confidenze mai pubblicate, che lette oggi hanno il sapore di un testamento intimo e artistico.”
La casa di famiglia. Le sorelle. La fede. Gli amori. La beneficenza. Castiglioncello. L’antiquario mancato (per fortuna). Avaro chi? A un passo dall’altare. La sacra pennichella. Silvana Mangano. La radio e il compagnuccio della parrocchietta. I film realizzati e quelli mancati. La voce di Ollio. Federico Fellini. Katia Ricciarelli e Andreina Pagnani. Dentone e la commedia all’italiana. La tv che zozzeria. L’ossessione di esibirsi. Il successo. Il romanesco nei dialoghi. Apprendista portiere a Milano.
C’è tutto questo e molto altro ancora nelle chiacchierate fra Alberto Sordi e Maria Antonietta Schiavina, che le ha registrate e trascritte. L’impareggiabile Albertone nostro, patrimonio dell’arte mondiale e fenomeno del cinema italiano, scelse una brava e affidabile giornalista milanese per lasciarsi andare a una serie di confidenze mai pubblicate, che lette oggi hanno il sapore di un testamento intimo e artistico.
Sordi racconta tutto “senza pudore ma con l’obbligo della discrezione”. Racconta della sua meravigliosa famiglia, che solo il tempo riesce a sbriciolare e da cui non vorrà mai separarsi. Racconta di una Roma incantata e di un’Italia piena di speranza in cui lui già bambino si fa notare per le incredibili doti canore. E poi gli amori: tanti, romantici ed elegantemente sottratti alla becera fame di scoop dei rotocalchi dell’epoca. I rapporti belli e artisticamente fruttuosi con gli altri grandi della sua epoca, da Fellini alla Mangano, a De Sica. I successi dei suoi film che sono pietre miliari della cultura popolare italiana. E ancora tante riflessioni private sui temi dell’esistenza, la fede, la morte, l’amore per gli italiani, tutti argomenti che lui stesso ha descritto al cinema come nessun altro mai.
Alberto racconta Sordi è l’autobiografia che non c’era e che ora c’è proprio per volontà del grande artista italiano.
Alberto Sordi (Roma, 1920 – 2003) è stato uno dei più grandi artisti italiani di sempre, con oltre 200 film in carriera in cui ha primeggiato nelle vesti di attore, regista, sceneggiatore, cantante e doppiatore.
L’AUTRICE
Maria Antonietta Schiavina giornalista, scrittrice, documentarista, nata a Milano e residente in Toscana, si occupa da tempo di attualità, spettacolo, cultura, sociale. Ha scritto un libro inchiesta, pubblicato da Mondadori, dal titolo ” Diversi da chi -normali vite con handicap” e per Baldini & Castoldi Dalai, a quattro mani con l’attore Alberto Sordi il libro- biografia” Storia di un commediante”. Ha curato una collana per Laterza a titolo ” I valori di una vita” e ha collaborato con la Rai come consulente per il programma “Uno mattina”. Sul quotidiano Il Tirreno cura una rubrica intitolata ” Altre vite” in cui tratta temi sociali e un blog omonimo. Sta scrivendo un libro sull’Alzheimer.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.