
Romance
Independently Published
10 marzo 2021
Cartaceo+Kindle
Mi svegliai col cuore in gola per un tuono assordante che segnava l’inizio di uno dei temporali peggiori degli ultimi dieci anni. I miei cani erano sotto il letto che ululavano, e dabbasso si sentivano grida forsennate che preannunciavano la fine del mondo.
Martina lo sa, nella vita nulla è scontato.
Non lo è il posto di lavoro, non lo è il rapporto decennale col fidanzato, e non lo è nemmeno la tanto sudata indipendenza.
Di colpo ci si può ritrovare a dover ricominciare tutto da capo, partendo proprio dal luogo che con tanta fatica ci eravamo lasciate alle spalle. Abbandonata, licenziata e sfrattata, Martina è costretta a tornare nella casa materna, dove ad attenderla, smaniose di risolvere tutti i suoi problemi, ci sono una madre catastrofista, una nonna diabetica con la mania dei dolci e una sorella piantagrane.
A complicare il tutto, aggiungiamo un’estate che più piovosa non s’era mai vista, un inverno da brividi e un bel terremoto primaverile.
La natura, così come la vita di Martina, sembrano impazzite, e lei si ritrova a fare i conti con le proprie insicurezze e le proprie paure, consolata unicamente dalla consapevolezza che peggio di così non potrà proprio andare.
O forse sì, visto che siamo nel tanto atteso 2012, l’anno designato dai Maya per la fine del mondo…
L’AUTRICE
Angelica Romanin è nata e vive a Ferrara. È diplomata in lingue e ha frequentato la facoltà di scienze biologiche. Attualmente si occupa di restauro e decorazione. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2008 con Giraldi editore, riedito a luglio 2020 con il titolo “Uomini, attacchi di panico e altre disgrazie”.
È inoltre autrice della commedia romantica “Il Natale che non ti aspetti” e di una climate-fiction di fantascienza dal titolo “Nel futuro che ci attende”.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.