
Biografia
Diarkos
1 dicembre 2020
Cartaceo
436
Divisero in due l’Italia, come Coppi e Bartali.
Moser e Saronni, i protagonisti d’un infinito, splendido, storico duello, purtroppo l’ultimo nel grande ciclismo, all’insegna d’una rivalità che ha raggiunto picchi superiori a quella fra Coppi e Bartali. Erano le stagioni in cui gli appassionati di sport si schieravano dalla parte dell’uno o dell’altro, come si fa tifando per l’una o l’altra squadra di calcio. L’autore visse sempre in prima fila quelle sfide e ripercorre adesso le storie di un’epoca ricca di fascino, gli anni settanta e gli anni ottanta, soffermandosi sui grandi momenti non solo del ciclismo, ma anche del calcio, della Formula Uno, del pugilato e dell’atletica, fra successi e lutti, ricordando cosa stava accadendo in Italia e nel mondo, le Brigate Rosse, i terremoti, tante tragedie, la morte dei Papi e di parecchi uomini illustri. Ma pure vicende liete e gaie della nostra vita, a partire dal Festival di Sanremo. Un libro che si legge come un romanzo, grazie agli entusiasmanti trionfi ed agli splendidi, irripetibili litigi di Moser e Saronni.
Beppe Conti ha vissuto da vicino le grandi sfide del ciclismo iniziando proprio con i duelli fra Moser e Saronni a metà anni settanta, con ampie parentesi dedicate al calcio ed allo sci di Alberto Tomba, fra Mondiali e Olimpiadi. Ha debuttato alla Gazzetta dello Sport, ha vissuto una vita a Tuttosport, adesso è opinionista televisivo di Rai Sport.
Per Diarkos ha pubblicato Le leggende del ciclismo.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.