Saggio
Bompiani
Ottobre 2019
Cartaceo
292
Perchè in Italia non esiste la democrazia culturale
Gianni Canova tocca uno dei nervi scoperti del dibattito culturale in Italia, un paese che sembra condannato a diventare nazione di analfabeti e populisti. Secondo Canova l’Italia del XXI secolo è diventata culturalmente anoressica: dopo il neorealismo dell’immediato dopoguerra sono mancati riferimenti riconosciuti a livello internazionale e un consumo di prodotti culturali degno di un paese sviluppato. Mentre l’intellettuale progressista o elitista si crogiola tra i propri idoli, l’unica vera rivoluzione culturale pare essere rimasta quella del cinema. È possibile rianimare o costruire una nuova democrazia culturale per il Belpaese?
Gianni Canova (1954) è saggista e accademico, dal 2018 Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, dove è anche docente di Storia e Critica del Cinema e Filmologia. Dal 2004 è autore e conduttore del programma Il cinemaniaco su Sky Cinema. Fondatore e direttore del mensile di cinema e spettacolo Duel, ha scritto per La Repubblica, Sette, La Voce, Rolling Stone, Elle e Vogue. Per Bompiani ha pubblicato anche L’alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo.