Dkos Società
saggio
Diarkos
4 febbraio 2020
cartaceo
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Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
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Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità, e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo
Il 10 dicembre 1948 le Nazioni Unite decisero di firmare un codice etico che definisse i diritti imprescindibili di ogni essere umano.
A distanza di oltre sessant’anni dalla sua promulgazione, il giornalista Paolo Brogi ci spiega l’affascinante attualità dei contenuti e di come il rispetto dei diritti umani non sia ancora un valore scontato.
Paolo Brogi (1944)
E’ giornalista, scrittore e blogger.
Caposervizio al quotidiano “Reporter”, ha successivamente collaborato al settimanale “L’Europeo” per approdare poi al “Corriere della Sera”, dove si è occupato di grandi fatti di cronaca.
Nel 2014 insieme a David Riondino ha realizzato il cortometraggio “Le pietre di Gramsci”.
Dal 2009 gestisce “Brog”, un blog per “notizie che faticano a trovare spazio”.
Come scrittore ha pubblicato La lunga notte dei Mille (2009), Uomini e donne del Sud. Ritratti di vite straordinarie e dell’orgoglio meridionale (2011), Eroi e poveri diavoli della Grande Guerra (2015), Ho avuto un’idea. Giovani talenti italiani e startup di successo (2015), Impiccateli! Le storie eroiche di Cesare Battisti e Nazario Sauro a cento anni dalla morte (2016), Il Parmigiano Re. Grandi scrittori per un grande formaggio (2016), Eating in Trastevere (2017), 68 ce n’est qu’un début. Storie di un mondo in rivolta (2017), Pinelli l’innocente che cadde giù (2019).
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.