
Studi culturali e sociali
Marsilio Editori
16 gennaio 2020
Cartaceo+Kindle
240
“Cinque minuti. Cinque minuti di ragionamenti da esseri umani”
«Cinque minuti. Cinque minuti di ragionamenti da esseri umani». È il tempo di lettura richiesto da ciascun brano in cui Giampiero Mughini, da par suo, riesce a raccontare la società e la politica italiana in formule sempre nuove e spiazzanti. Questa volta, come già aveva fatto per la sua rubrica sul «Foglio», sceglie l’essenzialità di poche righe, consapevole che «scrivere breve breve è infinitamente più efficace, ma anche infinitamente più difficile». Pennellate vivaci e acuminate con cui mette in luce aspetti non visti di eventi che hanno segnato la nostra storia recente, come la crisi di Bankitalia, il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, la fine di un governo Berlusconi e l’inizio di un altro identico, la nomina di Napolitano alla presidenza della Repubblica, Calciopoli e gli azzurri campioni del mondo a Berlino, portando in superficie relazioni insospettabili e sorprendenti analogie.
Emerge il ritratto di un paese che oscilla tra l’orgoglio di essere italiani urlato nei cori da stadio all’epoca dell’ultima vittoria ai Mondiali e l’ironia imbarazzata di fronte alle contraddizioni di un’«Italietta» fatta di soubrette, politici, calciatori e giornalisti, una galleria in cui talento e mostruosità, grandioso e patetico sono vicini e indistinguibili come non mai. Senza pregiudizi e senza bandiere, Mughini regala una risata liberatoria mostrandoci il grottesco, provocandoci a rispondere alla domanda: e che paese è allora?
Giampiero Mughini (Catania, 1941), narratore delle vicende politiche e sociali del nostro paese (Addio compagni, 1987; Gli anni della peggio gioventù, 2009; Addio gran secolo dei nostri vent’anni, 2012), è stato tra i fondatori del «Manifesto», ha collaborato con «L’Europeo», «Panorama», «il Giornale» di Montanelli, «Libero», «il Foglio». Dalla fine degli anni ottanta si è distinto come opinionista sul piccolo schermo. Collezionista e bibliofilo, ha pubblicato da ultimi La stanza dei libri (2016), Sempre una gran signora. Lettere d’amore alla Juventus (2017) e Che profumo quei libri (2018). Per Marsilio è uscito Era di maggio. Cronache di uno psicodramma (2018).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.