Scienza
Marsilio Editori
10 ottobre 2019
Cartaceo+Kindle
“La natura ha una storia da raccontare: gli animali e le piante insegnano a leggerla come un romanzo.”
Iettatore, irresoluto, veggente, protagonista di miti e leggende, con la sua silhouette scura e il suo gracchiare cupo il corvo viene spesso accostato a immagini di morte. Ma se per gli antichi greci il dio Apollo avrebbe cambiato il colore delle sue penne da bianche a nere per punirlo di avergli portato cattive notizie, nel Nuovo Testamento Gesù di Nazareth lo indica ai suoi discepoli come esempio di frugalità: «Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre». Corredato dall’elegante progetto grafico di Judith Schalansky, nel libro il biologo e maestro del nature writing Cord Riechelmann offre un ritratto ricco e sfaccettato di questo abitante delle città, unendo reportage, storia culturale e analisi scientifica. Scopriamo così che la famiglia dei Corvidi è formata da ben 123 uccelli canori diversi, che la loro memoria, come ha dimostrato Konrad Lorenz, è superiore a quella degli esseri umani, e che nonostante il caratteristico colore nero i loro parenti più stretti sono gli uccelli del paradiso. Arricchito da venti schede illustrate su altrettante specie osservate nel loro habitat naturale.
Cord Riechelmann (Celle, 1960) ha studiato biologia e filosofia alla Freien Universität di Berlino. Ha analizzato il comportamento sociale dei primati e insegnato storia della ricerca biologica. Lavora come giornalista per l’edizione berlinese del
«Frankfurter Allgemeine Zeitung», raccontando in particolare gli habitat naturali delle città.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.