“Il rumore della brina” di Lorenzo Mattotti e Jorge Zentner in uscita il 10 ottobre 2023 per logosedizioni
Il rumore della brina racconta l’odissea di un uomo, Samuel Darko, alla ricerca di un equilibrio interiore e di uno scopo nella vita. Tutto comincia quando la sua compagna, Alice, manifesta il desiderio di avere un figlio: da questo momento, Samuel è sempre più tormentato dal fracasso degli uccelli neri che incarnano le sue paure. Ha paura di diventare padre, così come ha paura dell’amore e della vita stessa. Alla fine Alice lo lascia ma un giorno gli scrive una lettera che fa nascere in lui il desiderio di partire per rivederla, sfidando l’assordante gracchiare degli uccelli. Comincia così un lungo viaggio, quasi iniziatico, in un continuo oscillare tra sogno e realtà, durante il quale Samuel incontra persone che lo aiuteranno a comprendere sé stesso e ad avviare un lento percorso di guarigione.
In questo fumetto, la prosa poetica di Jorge Zentner dà voce ai pensieri del protagonista accompagnandosi alle vignette dai colori vividi e alle forme tondeggianti di Mattotti, disposte nell’insolito formato di due per pagina. Arricchendosi e compenetrandosi, testi e immagini sviluppano una lunga sequenza narrativa che porta il lettore a vivere in prima persona il cammino del protagonista, interrogandosi a sua volta sulle proprie paure.
Pubblicato per la prima volta a puntate nel supplemento domenicale del Frankfurter Allgemeine Zeitung nel 2001 e uscito in volume due anni dopo per i tipi di Einaudi, Il rumore della brina viene oggi riproposto da #logosedizioni come ottavo titolo della serie dedicata al Mattotti fumettista. In questa nuova edizione, l’opera originale viene riproposta insieme ad alcuni schizzi inediti e a due testi in cui Mattotti e Zentner raccontano, ciascuno dal proprio punto di vista, la loro collaborazione a questo progetto.
AUTORI
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Recentemente ha diretto il lungometraggio di animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dal romanzo omonimo di Dino Buzzati, uscito nell’ottobre del 2019 e presentato al Festival di Cannes 2019 nella selezione “Un certain regard”. L’universo di Mattotti spazia ormai, senza soluzione di continuità, tra fumetto, pittura, illustrazione e cinema d’animazione.
Con #logosedizioni ha pubblicato: Venezia – Scavando nell’acqua (2011); Venezia – limited edition (2011); Mattotti Works 1 (2012), Oltremai (2013), Mattotti Works 2 -Moda/Fashion (2014); Nell’acqua (2016); Sconfini (2016); Stanze (2016); Oltremai – trade edition (2017); Ghirlanda (2017); La stanza (2017); Blind (2017), Covers for the New Yorker (2018), L’uomo alla finestra (2018); Stigmate (2018); Caboto (2018); Lettere da un tempo lontano (2019); La zona fatua (2019); Il signor Spartaco (2020); Romeo e Giulietta (2021); Riti, ruscelli, montagne e castelli (2021); Labirinti (2021); Città, incroci, amori e tradimenti (2022) e Il rumore della brina (2023).
Jorge Zentner nasce in Argentina nel 1953 e nel 1977 si trasferisce a Barcellona, dove tuttora vive. Dedica molti anni alla lettura e alla scrittura, pubblicando testi per bambini, adolescenti e adulti: romanzi, racconti, poesie, saggi, recensioni letterarie e soprattutto fumetti. È autore di numerose sceneggiature illustrate da Rubén Pellejero, Lorenzo Mattotti, Carlos Nine, Marcello Quintanilha, David Sala, Bernard Olivié, Aude Samama e altri artisti. Oltre quindici anni fa, la sua vita subisce un radicale cambiamento di rotta; abbandona la narrativa per dedicarsi al counseling esistenziale, aiutando le persone a lavorare sulla conoscenza di sé, la rieducazione emozionale e l’espressione creativa. Con #logosedizioni ha pubblicato: Caboto (2018) e Il rumore della brina (2023).
Titolo: Il rumore della brina
Autori: Lorenzo Mattotti e Jorge Zentner
Casa Editrice: Logos
Pagine: 144
Data di uscita. 10 ottobre 2023
Genere: Fumetto/Manga
Formato: Cartaceo

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.