“Il dossier Wuhan” di Qiu Xiaolong in uscita il 5 settembre 2023 per Marsilio Editore
Chen Cao è sempre più ex: ex ispettore capo della polizia di Shanghai; ex direttore dell’ufficio per la Riforma del sistema giudiziario, visto che la sua licenza di convalescenza – impostagli per metterlo fuori gioco – non sembra avere fine.
Intanto la pandemia di coronavirus, partita da Wuhan, si sta diffondendo in modo incontrollato. Le strade di Shanghai cominciano a essere attraversate da ambulanze che sfrecciano a sirene spiegate; da addetti dei comitati di quartiere che intimano alla popolazione di rimanere in casa.
In un primo tempo le autorità hanno tentato di insabbiare i problemi per «mantenere la stabilità sociale»; adesso colgono l’occasione per stringere il cappio della sorveglianza e della repressione, calando la metropoli in un’atmosfera che ricorda fin troppo quella descritta da George Orwell in 1984.
Mentre si dedica alla traduzione in inglese di un dossier sugli effetti della politica zero-Covid del governo, Chen Cao viene nominato «consulente numero uno» della squadra investigativa incaricata di far luce sulla morte violenta di tre persone legate al prestigioso Ospedale Renji.
AUTORE
Xiaolong Qiu , scrittore e traduttore, è nato a Shanghai e dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. La pluripremiata serie dell’ispettore Chen, dodici episodi, è stata tradotta in venti lingue e adattata per una popolare serie radiofonica di Bbc Radio, e diventerà anche una serie televisiva. Di Qiu, Marsilio ha inoltre pubblicato i due romanzi che raccontano le storie del Vicolo della Polvere Rossa, e una raccolta di poesie dedicate a Chen Cao.
Traduzione: Fabio Zucchella
Titolo: Il dossier Wuhan
Autore: Qiu Xiaolong
Casa Editrice: Marsilio
Pagine: 256
Data di uscita: 5 settembre 2023
Genere: Narrativa
Formato: Cartaceo, Ebook
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.