
Narrativa
Newton Compton
1 luglio 2021
Cartaceo, Ebook
384
La straordinaria vita di Nancy Mitford
Londra, 1942. Non sono solo i raid aerei e le spie tedesche a preoccupare Nancy Mitford. Distrutta da un lutto e con il cuore in pezzi, ha scelto di allontanarsi da suo marito, ha abbandonato il sogno di scrivere e non ha neanche un’idea precisa di come farà a mantenersi. La stella che era un tempo, quella brillante giovane in grado di affascinare i salotti con un carisma invidiabile e un umorismo sferzante, sembra tramontata per sempre. Desiderosa di distrazioni e alla disperata ricerca di entrate, Nancy coglie al volo l’occasione di gestire la libreria Heywood Hill, mentre il proprietario è al fronte. Tra i vivaci affari del negozio e gli incontri letterari organizzati per i suoi eccentrici amici, la vita sembra tornare a sorriderle. Ma quando un misterioso ufficiale francese la esorta a raccontare la sua storia, Nancy si trova di nuovo tentata dalla sua più grande passione: la scrittura. Quanto è pericoloso aprire nuovamente il cuore, rischiando di essere ferita ancora?
Giorni nostri. La libreria Heywood Hill è in fermento per la caccia a un manoscritto della celebre Nancy Mitford, andato perduto durante la guerra. La ricerca, oltre a rivelare dettagli del tutto sconosciuti sulla vita della scrittrice, porterà alla luce insospettabili segreti sepolti nelle pieghe del tempo. Possibile che quelle parole risalenti a un’altra epoca possano avere il potere di legare indissolubilmente il passato e il presente?
Michelle Gable è cresciuta a San Diego, si è laureata al College of William & Mary e vive a Cardiff by the Sea, in California, con il marito, due figlie e un gatto. Si occupa di finanza e dedica tutto il tempo libero alla scrittura. La Newton Compton ha pubblicato Un favoloso appartamento a Parigi, Ritorno a Parigi, Il libro dell’estate e I segreti di una libraia.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.