“Guida curiosa ai luoghi insoliti di Venezia” di Irene Galifi in uscita il 25 novembre 2022 per Newton Compton. L’esperienza di arrivare la prima volta a Venezia è sconvolgente.
La bellezza della città può stordire un visitatore impreparato, che verrà sballottato da un monumento all’altro senza poter esplorare a fondo questo luogo magico.
Ma chi invece di accontentarsi di uno sguardo fugace vuole vivere la città, farla propria, ha bisogno di un approccio diverso.
In queste pagine non ci sono i mosaici della basilica di San Marco o Palazzo Ducale, l’elegante Piazza col suo campanile (el paron de casa) o il ponte dei Sospiri, Casanova e le gondole; ci sono pelle e cuoio, legno e biscotti, acqua e cioccolata, caffè e spezie; perle minuscole e moretti d’ebano, pestilenze e incendi, bàcari e musei meno noti, luoghi equivoci e profumi.
La città e la sua gente sono raccontate come se le si scoprisse partendo dal basso, dalle fondamenta, in una serie di balzi temporali tra storia antica e contemporanea.
Un itinerario fatto non solo di luoghi poco noti, ma di storie, di eventi e di personaggi che hanno vissuto e ancora vivono nell’anima di Venezia.
Una guida imperdibile ai segreti nascosti tra i canali della città di Venezia
Tra gli argomenti trattati:
La parlata giudeo-veneziana e i dolci ebraici
Pittrici, veluderi e cuoridoro
Scoazzere, gatti e pantegane
Medici, profumieri e spezieri
Caffè, cioccolata e bàcari
Peste e incendi
Il crocifisso “parlante”
Le stanze di Sissi e il negozio Olivetti
Le isole, i giardini e l’archeologia industriale
AUTRICE
Irene Galifi veneziana, lavora da più di vent’anni nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali; e ha pubblicato vari libri di carattere storico-artistico.
Collabora con varie case editrici, italiane e straniere, scrivendo di luoghi meno noti, storia, tradizioni, arte e architettura di Venezia e del Triveneto.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.