
Narrativa Contemporanea
Bompiani
20 ottobre 2021
Cartaceo, Ebook
224
GLI IPERBOREI di PIETRO CASTELLITTO
In libreria dal 20 ottobre per Bompiani
Euro 17,10 – Pagine 224
Trama di: Gli Iperborei di Pietro Castellitto
Sono stati il leone, la balena, il cerbiatto, protagonisti di una recita di fine anno nella quale il canguro era scomparso e i suoi amici dovevano ritrovarlo.
Adesso hanno quasi trent’anni e vagano nei meandri di una vita dorata.
Mangiano pesce crudo e patanegra, bevono vini pregiati, fumano essenze, assumono droghe come da bambini consumavano caramelle, navigano, festeggiano, inseguono le arti, tentano la politica.
Hanno corpi scolpiti e vestiti costosi, sono figli di primari e giornalisti celebri, di miliardari dai patrimoni solidi e antichi o recenti e sospetti.
Sono anche gli eredi dei ribelli che hanno caratterizzato stagioni gloriose e disperate della storia: coloro che, prosperando nella pace, hanno invocato la guerra, che amando i genitori ne hanno patito le ipocrisie, smascherato le contraddizioni e sognato l’annientamento.
Poldo Biancheri, “Ciccio” Tapia, Guenda Pech, Stella Marraffa, Aldo: hanno tutto ma si sentono in trappola, e questa è la loro estate, quella in cui vogliono uscire dal cerchio.
È Poldo la voce narrante della loro ebbrezza, della loro sfida.
Racconta come se vedesse tutto già da una distanza, registrando ogni cosa con fermezza ma senza nascondere la nostalgia per un’infanzia ancora vicina, la rabbia verso padri che si sono presi tutto non lasciando che briciole, la tenerezza per i fratelli e i coetanei capaci di farsi del male per protesta o per amore.
Poldo ha portato in barca con sé L’Anticristo, in cui Nietzsche sembra parlare di loro: “Guardiamoci in viso: noi siamo Iperborei… Abbiamo trovato l’uscita per interi millenni di labirinto. Oltre il nord, oltre il ghiaccio e la morte: la nostra vita, la nostra felicità…”
L’AUTORE
Pietro Castellitto è nato a Roma nel 1991. Esordisce come attore a tredici anni, si laurea in Filosofia e nel 2020 approda nelle sale con il primo film da lui stesso interpretato, scritto e diretto: I predatori, con cui ha vinto il premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura alla 77° Mostra del cinema di Venezia, il David di Donatello e il Nastro d’argento 2021 come miglior regista esordiente. Questo è il suo primo romanzo.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.