“Giorni sempre più bui” di Benjamin Myers in uscita il 18 luglio 2023 per Bollati Boringhieri
Con l’arrivo dell’autunno e l’accorciarsi delle giornate, in una piccola cittadina dell’Inghilterra settentrionale, famosa per i suoi scorci pieni d’atmosfera, cominciano a susseguirsi alcune aggressioni violente e inspiegabili. Tra i giornalisti che accorrono sul posto per documentare quanto accade, Roddy Mace, in forze al giornale locale, cerca di raccontare i fatti, ma le sue indagini gli portano solo nuovi dubbi. E quando ulteriori episodi colpiscono la comunità sconvolta da tanta efferatezza, la cittadina diventa il fulcro di un interesse mediatico che preferisce una facile soluzione a una complessa verità.
È allora che, inaspettatamente, giunge in soccorso di Mace l’amico James Brindle, che, forte del suo intuito e della sua incomparabile esperienza, aprirà nuovi, insospettati squarci di comprensione.
AUTORE
Benjamin Myers è nato a Durham nel 1976. È autore di All’orizzonte (2021), suo esordio italiano, e di Blu come te (2022), entrambi per Bollati Boringhieri. Il suo romanzo storico The Gallows Pole (2017) ha vinto il Walter Scott Prize e il Roger Deakin Award. Ha pubblicato anche libri di poesia, e di recente la raccolta di racconti Male Tears, oltre ai romanzi The Perfect Golden Circle (2022) e Cuddy (2023). I suoi articoli sono apparsi su testate quali “The Guardian”, “New Statesman” e “The Spectator”. All’orizzonte è stato libro dell’anno 2019 per il “Times”, per “l’Observer” e per la BBC, che lo ha serializzato per il programma Book at Bedtime. In Germania è stato nominato libro dell’anno 2020 dai Librai indipendenti.
Titolo: Giorni sempre più bui
Autore: Benjamin Myers
Traduzione: Tommaso Pincio
Casa Editrice: Bollati Boringhieri
Pagine: 336
Data di uscita: 18 luglio 2023
Genere: Narrativa
Formato: Cartaceo, Ebook

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.